Il settore della moda e del modeling è evoluto significativamente nel corso degli anni, con l’inclusività e la
rappresentazione che diventano sempre più prominenti sulle passerelle e sulle copertine delle riviste.
Una modella che ha catturato l’attenzione globale per il suo tono di pelle distintivo ed eccezionale è Nyakim Gatwech.
Nyakim Gatwech, nata il 27 gennaio del 1993 a Gambela, in Etiopia, è una modella americana di origine sudanese.
La sua famiglia ha affrontato molte sfide, tra cui lo spostamento a causa della guerra civile in Sud Sudan, che li ha portati a vivere in un campo profughi in Kenya fino a quando Nyakim aveva 14 anni.
Poi sono immigrati a Minneapolis, Minnesota, negli Stati Uniti.
Crescendo, la pelle scura di Nyakim attirava spesso attenzione indesiderata e derisione, sia in Kenya che più tardi negli Stati Uniti.
Veniva frequentemente chiamata “cigno nero” e subiva pressioni per schiarire la pelle.
Nonostante il tentativo della sorella di aiutarla a farlo, Nyakim ha scelto di abbracciare il suo aspetto naturale, una decisione che ha richiesto tempo ma che alla fine l’ha rafforzata.
Il suo ingresso nel mondo della moda è iniziato quando un amico designer l’ha invitata a modelle le sue creazioni.
Questa opportunità ha portato a ulteriori ingaggi come modella, inclusa una partecipazione al thriller ‘Saw’ nel 2017.
Da allora, Nyakim ha guadagnato riconoscimento attraverso varie campagne pubblicitarie, copertine di riviste e sfilate.
Oggi, Nyakim lavora con diversi marchi di abbigliamento e cosmetici e ha accumulato un seguito di 976.000 persone su Instagram.
La sua popolarità continua a crescere man mano che sempre più persone apprendono la sua storia.
Un aneddoto interessante della vita di Nyakim riguarda un tassista che una volta le ha offerto 10.000 dollari per cambiare il suo tono di pelle.
Nyakim ha rifiutato, affermando che, nonostante le sfide, non avrebbe scambiato la sua identità unica per un percorso più facile.
Sebbene non sia mai tornata in Etiopia, Nyakim onora la sua eredità indossando frequentemente abiti adornati con ornamenti etiopi, celebrando le sue radici africane.