In una rara dimostrazione di auto-controllo, i media hanno promesso di non accamparsi fuori dall’ospedale, scattare foto o sperare in un saluto reale.
Questo ha portato a un po’ di confusione: i bambini reali sono andati a trovare la mamma o no?
L’esperta reale Daniela Elser sembrava un po’ perplessa dalla situazione, chiedendosi se stessimo perdendo un pezzo del puzzle familiare.
Ma non preoccupatevi—Kate non era esattamente in blackout comunicativo.
Grazie alle meraviglie di FaceTime, ha mantenuto forte il legame genitore-figlio, escludendo la necessità di visite furtive in ospedale.
Questo ci fa immaginare George, Charlotte e Louis che fanno vedere virtualmente alla mamma il soffitto, il tappeto o
la loro ultima creazione con i Lego, perché, ammettiamolo, bambini e videochiamate sono una combinazione esilarante.
E chi potrebbe dimenticare Maria Teresa Turrion Borrallo, la super tata?
Dal 2014, è stata la roccia della famiglia, formata dai migliori al Norland College (pensate ai Navy SEAL, ma per le tate).
Borrallo è intervenuta alla grande, mantenendo il caos sotto controllo mentre Kate era fuori servizio.
È chiaro che dietro ogni grande famiglia c’è una grande tata con il tocco magico (e magari una scorta segreta di cioccolato per le emergenze).
Con Kate in fase di recupero e fuori dalle sue funzioni reali fino dopo Pasqua, William si è dedicato completamente alla vita familiare,
dimostrando ancora una volta che, per la famiglia Cambridge, la famiglia viene prima di tutto.
La situazione ha scatenato un po’ di dibattito: i bambini avrebbero dovuto visitare di persona, o FaceTime è stata la scelta giusta?
È il dilemma reale moderno di bilanciare la privacy con quei momenti familiari emozionanti. Questo episodio illumina davvero il mantra “prima la famiglia” della famiglia reale.
Ha fatto parlare tutti delle scelte che fanno e di come gestiscono le loro vite pubbliche con il tempo privato in famiglia.
Il palazzo ha ringraziato per le buone vibrazioni del pubblico e ha chiesto di rispettare la loro privacy, ricordandoci che anche i reali hanno bisogno di una pausa dai riflettori.
Quindi, qual è il messaggio della saga ospedaliera della Principessa Kate?
È uno sguardo sulla vita reale, certo, ma è anche un promemoria che, alla fine della giornata, affrontano le stesse cose che affrontiamo tutti noi—bilanciare lavoro, famiglia e le sfide che la vita ci presenta.
E che tu sia una duchessa con una tiara o semplicemente cerchi di tenere in vita le tue piante da casa, stiamo tutti cercando di fare del nostro meglio in questo viaggio folle chiamato vita.
Inoltre, è confortante sapere che anche i reali hanno i loro fallimenti con FaceTime e le tate MVP. Ecco a una pronta guarigione di Kate e a mantenere il vero stile reale.