Le capitali della moda del mondo sono Parigi, Milano, New York e Londra, ma Miami è il punto caldo per le ultime tendenze in costumi da bagno.
La Miami Swim Week è più di una sfilata di moda, è un’affermazione di stile e attitudine.
La Beach Fashion Week si tiene tradizionalmente a luglio in varie sedi della città e riunisce decine di designer da tutto il mondo.
La prima cosa che colpisce l’occhio guardando le foto delle sfilate è la diversità delle modelle.
I costumi da bagno erano soliti essere indossati da ragazze alte, abbronzate, con corpi atletici, ma ora le protagoniste dello spettacolo sono donne che sfidano i vecchi schemi di bellezza superati.
Non solo irradiano incredibile femminilità e fiducia in se stesse, ma appaiono anche più realistiche e riconoscibili. Dimostrano che la bellezza non riguarda gli standard ma la diversità e l’individualità.
Le sfilate alla Miami Swim Week spesso trasmettono un potente messaggio sociale, e i designer colgono l’occasione per affrontare questioni rilevanti.
Ad esempio, nel 2018, la modella Mara Martin ha fatto scalpore quando ha sfilato sulla passerella con la sua bambina di cinque mesi tra le braccia.
La mamma si è posata per la fotocamera mentre allattava la sua bambina. Per proteggere la bambina dal rumore, la ragazza indossava delle cuffie speciali che bloccavano il suono.
Nel 2019, una modella plus-size Ashley Alexiss è diventata la protagonista di una delle sfilate.
La ragazza indossa abiti di taglia 16 ed è alta 5′4″, ma ciò non le ha impedito di ottenere successo nel campo del modellismo.
Ashley è ambasciatrice di diversi marchi di lingerie e ha persino sviluppato la sua linea di abbigliamento per donne plus-size.
“So che non esiste un corpo perfetto, ma il mio corpo è perfetto per me, e questo basta”, dichiara la ragazza.